Valore alimentare delle uova feconde
L’uovo è una meravigliosa cellula gigante. Contiene molte proteine, molti grassi e appena l’1% di carboidrati. Dal punto di vista nutritivo è un alimento sbilanciato. Come alimento supplementare l’uovo è equivalente al latte eccetto che per il calcio e l’acido ascorbico nei quali l’uovo è carente. L’uovo, sempre rispetto al latte, contiene poi molto vitamina D e colesterolo.
Questi fattori (proteine, vitamine, ecc.) sono influenzati dalla razza, dall’età, dalla taglia della gallina, dall’alimentazione, ecc.
Il valore alimentare delle uova feconde però non dipende dalla sua composizione chimica ma dalla sua attitudine a costruire tessuti, a fornire calore metabolico, capacità plastiche e dinamiche: tutti questi fattori dipendono dallo stato biologico in cui l’alimento uovo si trova. Ciò che conta non è il peso dell’uovo o quello che la gallina ha mangiato ma l’attività funzionale, di equilibrio dinamico, di potenzialità fisiologiche che presentano i suoi componenti.
Queste caratteristiche di crescita e potenzialità produttiva sono insite solo nei semi delle piante e nell’uovo degli animali; solo da questi “microcosmi cellulari” è possibile trasformare ammassi informi di materiali comuni in ordinati e differenziati componenti anatomici.
Pertanto come il seme che germina ha un maggiore valore biologico rispetto al seme non germinato anche l’uovo fecondato (gallato) ha un valore alimentare superiore all’uovo deposto da galline che non sono state fecondate da un gallo.
La cariosside non germinata e l’uovo non fecondato sono un inerte mondo biologico dormiente mentre un seme germinato, come un uovo fecondo, sono tutta un’altra cosa.
Per confermare queste affermazioni si è proceduto a una serie di ricerche volte a confrontare il valore nutritivo di uova fecondate rispetto a uova non fecondate.
I tacchini ed i pollai
Sono stati presi alcuni gruppi di tacchini in crescita e sono stai alimentati nel seguente modo:
– un gruppo è stato alimentato con una miscela a base di cereali; integrata con uova provenienti da un pollaio di Livornesi bianche in cui era presente il gallo;
– un altro gruppo è stato alimentato con la stessa miscela; la stessa integrazione di uova che però provenivano da un pollaio di Livornesi bianche dove da tempo era stato tolto il galli.
I due pollai dai quali sono state prelevate le uova erano costituiti da galline della stessa razza; stessa età e che sono state alimentate nello stesso modo. L’unica differenza nelle uova era pertanto la presenza di uno sviluppo embrionale per un periodo di 20-22 ore; cioè il tempo che passa dalla fecondazione alla deposizione dell’uovo.
Alla fine della prova, calcolato 10 il peso acquisito nell’unità di tempo dai tacchinotti alimentati con uova non feconde, è stato calcolato pari a 13,6 il valore presentato dal gruppo di tacchinotti alimentati invece con l’integrazione di uova gallate.
Le uova ottenute da pollai dove assieme alle galline è previsto un adeguato numero di galli (1 gallo ogni 10-15 galline) hanno pertanto dimostrato di possedere un maggiore valore nutritivo (1/3 in più) rispetto alle uova non gallate.
Bibliografia: Tallarico G., 1948 – Il valore alimentare delle uova feconde. Allevamenti nel mondo, n. 10-11, pag. 204 – 205 – Milano –
Fonte: biozootec.it