Selezionare il pollame per la rusticita’
Per selezionare il pollame per la rusticita’ in un buon allevamento è necessario disporre di ricoveri idonei e di una corretta alimentazione. Queste sono situazioni legate all’ambiente e alle vostre disponibilità e quindi devono essere individuate per prime. Al tipo di alimentazione e all’ambiente d’allevamento devono poi adeguarsi gli animali.
Per allevare polli e galline resistenti alle malattie e all’ambiente si consiglia di farli nascere (ipotizziamo 100 pulcini) preferibilmente a marzo – aprile: in ogni caso mai dopo il mese di maggio.
Già alla nascita fate la prima selezione scartando i più deboli; quelli con malformazioni e quelli che si discostano, nel piumino, da un determinato standard da voi seguito. Si scarta un 10% dei capi e quindi rimangono 90 pulcini.
I pulcini devono poi essere allevati in ambienti chiusi e riscaldati per le prime settimane e poi trasferiti all’esterno.
Al momento del trasferimento (6-8 settimane di vita)operate la seconda scelta. Sono da scegliere quelli più vivaci e che non mostrano difetti evidenti: dita storte, becco storto, andamento incerto o zoppicante, ecc. da 90 pulcini ne rimangono 80.
Sistemate subito gli animali all’interno delle arche precedentemente realizzate e; dopo un giorno di digiuno iniziate a distribuire la razione alimentare che in precedenza avete definito.
La terza selezione
A inizio estate (a 12 – 18 settimane di vita) rimangono ancora circa 80 polli: 40 femmine e 40 maschi. Operate adesso la terza selezione tenendo il 50% delle femmine (20 pollastre) e 6 maschi. Il resto dei capi viene destinato alla mensa.
A fine settembre fate la quarta scelta e trasferite nel pollaio il 75% di pollastre (15 capi) e un solo gallo; gli altri capo sono destinati alla mensa.
Per selezionare il pollame per la rusticita’ devono essere scelti gli animali più vivaci; che mostrano una buona armonia nelle forme e con un piumaggio perfetto e gonfio che è indice di rusticità. Soprattutto di perfetto adottamento all’ambiente che è costituito dai vostri ricoveri e dalla vostra alimentazione.
Il gallo e le galline rimarranno nel pollaio fino al successivo mese di luglio.
A febbraio – marzo del mese successivo allevate una ventina di pulcini dai quali sarà scelto il nuovo gallo che a ottobre del secondo anno sarà sistemato all’interno del pollaio con le galline di due anni.
Le galline sono sostituite solo al terzo anno e quindi a febbraio. A marzo del terzo anno fate nascere circa 100 pulcini per ricostituire un nuovo gruppo di galline.
In pratica il gallo viene cambiato ogni anno mentre le galline si cambiano ogni due anni. In questo modo si scelgono sempre gli animali migliori e cioè quelli che più si adattano al vostro allevamento o al vostro giardino. Accoppiare assieme galli e galline nati dallo stesso gruppo di animali non è un problema anzi favorisce la costituzione di famiglie meglio adattate all’ambiente. Ogni tanto quindi, dopo 3 – 4 generazioni (cioè dopo 6 – 8 anni); è possibile acquistare (o scambiare) dei galli da altri allevatori della zona. In questo caso si acquisteranno pollastrelli ad aprile – maggio; a luglio verrà fatta una prima scelta sui galli e ad ottobre solo il più bello verrò inserito con le galline.
Fonte: biozootec.it