Scegliere i maialini migliori

Scegliere i maialini migliori

L’allevamento del maiale per uso familiare

Consigli, indicazioni, suggerimenti ed esperienze su come allevare correttamente il maiale per uso familiare allo scopo di produrre alimenti di qualità, utilizzare gli avanzi domestici per la sua alimentazione e conseguire una reale economia circolare domestica.

 

Per l’ingrasso famigliare si consiglia di scegliere i soggetti migliori tra gli allevamenti visitati. Trattandosi di allevare pochi capi la scelta delle caratteristiche individuali è molto importante per un risultato di successo.
Il piccolo maialino deve già mostrare le caratteristiche di “buona qualità” a prescindere dalla razza o dall’incrocio che si sceglie.
Come indicazioni generali si tenga presente che il suinetto deve avere ben sviluppate quelle parti che daranno delle carni o del grasso di prima qualità (cosce, prosciutto, spalle, dorso e schiena, lardo) e poco sviluppate quelle parti che danno carni meno pregiate: testa, collo e gambe. Il collo deve essere corto e grosso.
Quindi il suinetto deve avere la testa relativamente piccola (in rapporto al resto del corpo), il muso corto, gli arti (gambe) corti e diritti. Il corpo deve mostrarsi piuttosto lungo e spesso, largo tanto sopra la schiena quanto sul posteriore. I muscoli della spalla e della coscia devono essere ben sviluppati.
Lo stato di nutrizione deve essere buono. Un maialino che si presente troppo magro deve essere sempre scartato in quanto indice di lesioni o malattie della digestione.
Evitate anche suinetti che mostrano la parte anteriore del corpo (spalle e torace) troppo sviluppata in confronto del posteriore: sta ad indicare suini non correttamente castrati che in seguito daranno carni scadenti.
Valutate infine l’intera nidiata dalla quale scegliete il suinetto: i soggetti più sviluppati (più grossi e più forti) sono certamente i migliori perché più vivaci nella ricerca del cibo e più avidi nel mangiare.

Fonte: biozootec.it