Pollaio da giardino con abbeveratoi e mangiatoie

Pollaio da giardino

Pollaio da giardino

Per l’ allevamento di poche galline per le esigenze domestiche; la realizzazione di un piccolo pollaio da giardino è la condizione indispensabile per ottenere buoni risultati con poco lavoro.
Il pollaio deve avere una base di m. 2 x 2. Questa dimensione è sufficiente per mantenere una giusta concentrazione di capi (10 – 16) parametro indispensabile per garantire una buona umidità ambientale e della lettiera e conseguentemente la salute degli animali.
La facciata esposta a sud è provvista di una grande finestra che consente l’illuminazione del pollaio da giardino anche nelle giornate nuvolose. La finestra consente un’apertura a vasistas per la ventilazione naturale nel periodo invernale. Nella parte inferiore, a 20 cm. dal suolo, è presente un’apertura ( 30 cm. di altezza e150 cm. di lunghezza) che viene utilizzata per la ventilazione naturale estiva.

Nel lato esposto ad Est è presente la botola d’accesso con apertura verso l’esterno. È inoltre presente, esternamente, un nido collettivo per la raccolta delle uova.
Nel lato esposto ad Ovest è collocata la porta d’accesso per l’allevatore che internamente accoglie una mangiatoia a tramoggia e una rastrelliera per la distribuzione di erbe e verdure. Come si può notare tutte le operazioni quotidiane (raccolta delle uova e somministrazione di alimenti) possono essere fatte senza entrare nel pollaio.
Il lato esposto a Nord infine è una parete piena.
È inoltre possibile attrezzare il pollaio con una veranda (giardino d’inverno) che permette di mantenere chiusi gli animali senza privarli del bagno di sole.

Come dev’ essere il pollaio ideale

Il pollaio internamente è attrezzato in modo tale da consentire in mantenimento dello stato di benessere negli animali.
Come si sa le galline amano riposare appollaiate su di un posatoio. Il posto prescelto (20-30 cm. in base alla razza) rimane fisso per tutta la vita dell’animale che puntualmente alla sera lo raggiungerà per trascorrervi la notte. La presenza di un posto posatoio all’interno del pollaio è quindi anche una garanzia di sicuro rientro degli animali. I posatoi devono avere una larghezza di 3,0-3,5 cm. e collocati a circa 40-50 cm. dal pavimento del pollaio. Inoltre la maggior parte delle deiezioni vengono prodotte proprio quando l’animale è appollaiato: 40% quando sono appollaiati, 30% sulla lettiera del pollaio e 30% sul pascolo esterno.

Risulta pertanto utile chiudere l’area sottostante i posatoi realizzando un cassone raccoglifeci che viene pulito una o due volte all’anno. Il materiale (pollina) che si raccoglie ha un alto potere concimante ma la decomposizione; che avviene nel tempo può diminuire la percentuale di azoto presente nella pollina. Per evitare queste perdite e diminuire gli odori provocati dall’ammoniaca che evapora si consiglia di spargere settimanalmente, per un pollaio di 10-12 capi, all’interno del cassone 0,15-0,20 Kg di perfosfato minerale (al 20%). Gli stessi risultati si ottengono spargendo giornalmente 0,1 Kg di calce spenta.
Per la raccolta delle uova è previsto un nido collettivo (cm. 80 x 50).

Fonte: biozootec.it