Mangime per faraone
Le esigenze alimentari delle faraone, durante la fase di finissaggio; sono particolari ed è necessario utilizzare un’appropriata tecnica di distribuzione del mangime per faraone al fine di favorirne l’ingrasso. Durante la fase di finissaggio, infatti, avviene la formazione di piccole infiltrazioni di grasso tra le fibre muscolari tecnicamente chiamata marezzatura.
Questa situazione porta ad un aumento di qualità da parte delle carcasse che acquisiscono il caratteristico gusto tipico di questo animale. Il mangime per faraone viene realizzato impiegando materie prime aziendali; integrate con un mangime per selvatici con la seguente composizione media: proteine grezze 26-27%; grassi grezzi 4-5%; fibra grezza 3-4%; ceneri 8-9 %; metionina 0,6%.
La miscela può essere così composta: tre parti di mangime per selvatici al 26-27% di proteine e due parti di cereali locali misti: mais, grano, orzo, ecc. La razione deve essere distribuita a volontà e cioè le mangiatoie devono essere sempre piene durante tutte le ore della giornata.
La razione giornaliera del mangime per faraone deve poi essere integrata; anche con erbe e verdure fresche somministrate in un’apposita mangiatoie al fine di garantire un corretto apporto di vitamine naturali.
Fonte: biozootec.it