Mangiatoie per faraone a Luglio

Mangiatoie per faraone a luglio

Mangiatoie per faraone a Luglio e altri consigli

In questo mese le faraone sono in piena deposizione quindi è fondamentale alimentarli nel miglior modo possibile. Per questo motivo abbiamo messo a vostra disposizione questo articolo che parla proprio delle mangiatoie per faraone.

Si consiglia di mettere a loro disposizione ampi spazi per il pascolo. Rispetto agli altri animali domestici (polli, anatre, ecc.) le faraone hanno un comportamento subordinato che le spinge a stare sempre in gruppo isolandosi dagli altri animali. Infatti di natura fortemente gregaria, la faraona predilige vivere in gruppi molto numerosi che vedono assieme esemplari di qualunque sesso ed età. Per quanto bonaria con i suoi stessi esemplari, la Faraona sa essere anche molto “attaccabrighe” ed aggressiva con animali del cortile. Attività principale dei gruppi è senza dubbio la ricerca del cibo – in prevalenza piccoli insetti e varie qualità di vegetali -che avviene direttamente sul terreno. All’approssimarsi della sera i gruppi si ritirano presso un luogo protetto dove, appollaiandosi, trascorreranno la notte. È necessario quindi che i ricoveri destinati al loro riposo siano attrezzati con posatoi.

Come ottenere buoni risultati dall’attività di deposizione

Per ottenere buoni risultati dall’attività di deposizione è necessario alimentarli in modo corretto. La libertà dalla fame e dalla sete è uno dei principali pilastri del benessere animale. Tra questo il libero accesso alle mangiatoie garantisce l’assenza di competizione tra gli animali al momento del pasto. È pertanto necessario dimensionare correttamente il numero e il tipo di mangiatoie che si utilizzano per le faraone in riproduzione.

Quantità di mangiatoie per faraone a Luglio

In base alla pluridecennale esperienza della Stazione Sperimentale di Pollicoltura ogni faraona in riproduzione ha bisogno di un fronte mangiatoia (lineare) di almeno 8 centimetri. Per un gruppo di 100 faraone in riproduzione è necessario uno spazio mangiatoia di almeno 800 cm lineari cioè n. 4 mangiatoie da un metro l’una. Quindi se le mangiatoie lineari sono posizionate al centro del ricovero sono necessarie n. 4 mangiatoie lunga 100 centimetri dato che possono essere utilizzata da entrambi i lati: 200 centimetri x 4 = 800 centimetri.

Se invece si utilizzano mangiatoie lineari appoggiate al muro o alla rete occorrono n. 8 mangiatoie da 100 centimetri perché il fronte disponibile per l’alimentazione è uno solo.

Nella sistemazione delle mangiatoie, lineari o circolari, non dimenticate lo spazio d’ingombro che è direttamente influenzato dalle dimensioni dell’animale. inoltre le mangiatoie devono essere riempite con una miscela adeguata necessaria a sostenere lo sforzo riproduttivo.
È poi necessario mette a loro disposizione un corretto numero di abbeveratoi idonei allo scopo.

Gestione della rimonta

Le piccole faraone già all’età di 4 – 6 settimane possono essere liberate al pascolo. Le faraone devono quindi essere trasferite dall’ambiente riscaldato alle arche per l’allevamento all’aperto.
La concentrazione degli animali nelle arche deve essere di circa 10 faraone a metro quadrato di pavimento. Dopo il trasferimento le faraone rimangono chiuse per poco tempo in modo da ambientarsi al nuovo ricovero.

In seguito, prima di essere liberate al pascolo, è necessario ambientarle alle temperature esterne.
È infatti necessario, prima di liberare gli animali al pascolo, abituarli alla particolare situazione ambientale e climatica che caratterizza la vostra azienda. Per far questo servono 3-4 giorni nei quali gli animali devono uscire gradualmente al pascolo. In questo caso è necessario disporre di un piccolo recinto, al massimo grande due volte il ricovero, dove confinare gli animali.
Un programma di massima, in base alle condizioni atmosferiche, può essere il seguente:

Primo giorno: dalle 10 alle 12 del mattino aprire le finestre;
dalle 12 alle 14 pascolo confinato.

Secondo giorno: dalle 9 alle 11 del mattino aprire le finestre:
dalle 11 alle 16 pascolo confinato.

Terzo giorno: dalle 8 alle 10 del mattino aprire le finestre;
dalle 10 alle 18 pascolo confinato.

Quarto giorno: pascolo libero.

Per abituare gli animali alle essenze vegetali del pascolo, uno – due giorni prima di iniziare l’ambientamento, riempite le rastrelliere con erbe fresche raccolte sul prato destinato ad ospitarli.

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Fonte: Biozootec