L’allattamento dei conigli

Conoscere il comportamento delle coniglie durante l’allattamento della prole consente di adattare meglio le loro esigenze a tecniche d’allevamento sostenibili

Le nuove metodologie di allevamento tengono sempre più in considerazione il comportamento naturale degli animali al fine di modificarne le tecniche d’allevamento. Sono infatti da privilegiarsi quei metodi d’allevamento che favoriscono l’instaurarsi di situazioni favorevoli al benessere degli animali.
Rilevante, pertanto, è la conoscenza del comportamento animale. Nell’allevamento del coniglio risulta di conseguenza importante conoscere l’esatto comportamento durante la fase di allattamento allo scopo di elaborare corrette tecniche d’allevamento.

Osservando attentamente il comportamento dei conigli in natura si possono rilevare i casi di in cui la femmina allatta i piccoli più di una volta al giorno e queste situazioni sono maggiori rispetto a quelle in cui l’allettamento viene praticato una sola volta al giorno. Abbastanza significativi sono i casi in cui le femmine allattano per 2 volte al giorno e questo succede spesso alla seconda settimana di vita dei coniglietti. L’allattamento medio dura circa 4 minuti ma questa durata è inversamente proporzionale al numero di allattamenti: maggiore è il numero di allattamenti e minore è il tempo per ogni allattamento. Verso la fine dell’allattamento la durata dello stesso diminuisce. Allevando in libertà coniglie di diversa razza si può osservare come la frequenza degli allattamenti per 24 ore non è collegata alla razza del coniglio allevata.

La durata dell’allattamento dunque non varia in base alla razza allevata ma in base al peso delle coniglie. Con il diminuire del peso della razza del coniglio la durata media dell’allattamento si accorcia. Il numero di allattamenti giornalieri e la durata media dell’allattamento non sono influenzati dalla numerosità della figliata.
Con l’aumento dello spazio disponibile e migliorando la zona d’allevamento (tunnel per le scatole nido, frammenti di legno e di fieno) la percentuale di giorni con due o più allattamenti mostra una tendenza decrescente.

Le coniglie hanno mostrato, inoltre, un diverso ritmo circadiano dell’attività di allattamento in base ai regimi di luce artificiale praticati nelle diverse tecniche d’allevamento. In condizioni di luce naturale l’attività di allattamento viene osservato al crepuscolo cioè il “periodo di tempo” che intercorre dal dì alla notte. Se si effettua l’integrazione luminosa la maggiorate degli allattamenti avviene dal tramonto all’alba. Si può comunque osservare che il più elevato numero di allattamenti avviene sempre durante la prima ora di oscurità.

 

Conclusioni

In ultima analisi si può affermare che:

  • le coniglie allattano più di una volta al giorno;
  • con l’aumentare delle dimensioni e delle caratteristiche dell’area di allevamento, tende a diminuire la frequenza dell’allattamento;
  • il cambio luce-oscurità influenza l’inizio dell’allattamento come un timer per il bioritmo;
  • la maggior parte degli allattamenti ha luogo dal tramonto all’alba in quanto specie attiva al buio.

 

Fonte: biozootec.it