La mela nell alimentazione avicola
La mela nell alimentazione avicola, fra tutta la frutta fresca, acidula o zuccherina, è senza dubbio la più usata. Questo sia per le sue qualità intrinseche, sia per la costante reperibilità, con la conseguente possibilità di utilizzo quasi ininterrotto.
La mela da un apporto nutritivo assai modesto, ma è ricca di Sali e acidi organici utili alla digestione, al sangue e al fegato. Antisettica, diuretica e antidiarroica, diviene leggermente lassativa se somministrata in eccesso. Può essere usata anche in pastoni per pulcini nelle prime settimane di vita. Dopi le otto settimane di vita ma mela può essere distribuita a pezzi in ogni stagione, inverno compreso.
Non devono essere distribuite a terra ma in rastrelliera e non devono invecchiare (massimo tre – quattro giorni) per evitare modificazioni nutritive delle diverse sostanze della polpa. Ricordate di lavare con cura la buccia per eliminare ogni residua traccia di fitofarmaci irrorati sulle piante; a meno che non si tratti di prodotti di sicura provenienza. La mela combatte anche l’effetto costipante dell’uovo nei pastoni: serve quindi come rinfrescante. Anche la sola buccia ben macinata può essere utilizzata nella preparazione di pastoni per il pollame. Per i riproduttori si consiglia la somministrazione a pezzi, e in rastrelliere, specialmente nei mesi estivi come dissetante e nei mesi freddi rinfrescante.
Fonte: biozootec.it