Gestione della lettiera pollaio nel periodo invernale

Come mantenere in buone condizioni la lettiera pollaio nella stagione invernale

Per le galline in deposizione la stagione invernale è il periodo peggiore perché mette a dura prova la loro resistenza alle malattie. L’ambiente in cui le ospitiamo è quindi fondamentale.

Importante per il benessere delle galline è senza dubbio una buona lettiera che ha lo scopo anche di garantire la libertà dal disagio con un ambiente appropriato e confortevole.

La lettiera permanente del pollaio deve sempre essere asciutta per favorire una giusta fermentazione delle deiezioni. Quando le deiezioni fermentano producono anche calore sufficiente a distruggere le oocisti dei coccidi e le uova dei vermi intestinali delle galline. Inoltre le deiezioni fermentate, se sono inerite durante il razzolamento, sono una buona fonte di vitamine del gruppo B.

Se la lettiera è umida le deiezioni deposte non fermentano e le galline si possono facilmente ammalare ed essere colpite da parassiti intestinali.

Una lettiera con la giusta umidità (20-25%) si nota dall’assenza di truciolo attaccato alle zampe degli animali o agli stivali dell’allevatore che entra nel pollaio per accudire le galline. Una giusta concentrazione di capi (3-4 galline/mq.) è in ogni modo sufficiente per mantenere in buone condizioni la lattiera.

 

Alcuni consigli pratici

Una buona lettiera deve essere poi anche mantenuta e questi i consigli per raggiungere questo obiettivo:

  • tenerla pulita, togliendo ogni giorno le penne cadute e rastrellando superficialmente una volta alla settimana; la presenza degli animali e delle loro deiezioni provocano infatti un compattamente della lettiera e a volte un indurimento della parte superficiale che ne diminuisce il potere assorbente;
  • aggiungere un po’ di lettiera pulita (a mo’ di spolverata) ogni 2-3 settimane, in modo che nella parte superiore si trovi sempre del materiale poroso in grado di assorbire le deiezioni e favorirne la fermentazione;
  • areare il ricovero ogni giorno per abbassare il tasso di umidità ambientale.

 

Fonte: biozootec.it