Gestione dei tacchini riproduttori
Il tacchino è un animale socievole e abituato a vivere in gruppo. La gestione dei tacchini riproduttori e l’attività riproduttiva inizia generalmente all’età di 8 – 9 mesi per le femmine e 9 – 10 per i maschi. Il gruppo riproduttivo deve essere costituito da un maschio e 10 – 15 femmine. In natura, comunque, il corteggiamento delle femmine viene fatto dal maschio e da altri tacchini chiamati “scudieri” che accompagnano il maschio ma, in genere non si accoppiano con le femmine.
A marzo tutte le tacchine, giovani e vecchie, devono essere sistemate in idonei ricoveri atti alla riproduzione. Questo deve garantire il rispetto delle esigenze ecologiche ed etologiche del tacchino e innanzitutto deve garantire una concentrazione non superiore a 3 capi a metro quadrato di ricovero. Il locale deve poi essere attrezzato con posatoi, nidi, mangiatoie, abbeveratoi e rastrelliera.Le mangiatoie per tacchini devono essere rialzate da terra con una pedana, meglio se sospese in quanto l’animale essendo di una buona stazza, muovendosi colpisce la mangiatoia può farla cadere, se è sospesa oscilla ma resta sempre al suo posto. Utili sono quelle mangiatoie a cui si possono agganciare degli anelli antispreco.
Lo stesso discorso vale per l’abbeveratoio se è sospeso in caso di spostamento, ritorna sempre al suo posto pieno d’acqua. I posatoi possono essere realizzati in pedane plasticate e in questo caso devono essere presenti per un terzo del ricovero. Possono anche essere realizzati dei posatoi in legno artigianali; in questo caso ogni capo deve avere a disposizione circa 40 cm.
Disposizione dei posatoi
I posatoi tra loro devono distare circa 50 cm: quello adiacente alla parete deve distare da questa 40 cm mentre il primo posatoio, che da sul locale d’allevamento, deve distare 10 cm dal bordo. I posatoi devono essere sollevati da terra di circa 60 – 70 cm formando un cassone raccogli feci tamponato con tavole.
Per quanto riguarda i nidi ne serve uno per tre femmine. Il nido deve avere una profondità di 60 cm, un’altezza di 50 cm e un fronte di 50 cm.
La restante parte del ricovero deve essere imbottita da un ampio strato di truciolo o paglia che all’inizio deve essere di 15 cm.
Adiacente al locale per tacchini riproduttori deve essere disponibile un ampio pascolo in grado di fornire 25 metri quadrati per capo.
I tacchini riproduttori devono poi essere alimentati adeguatamente con una apposita razione commerciale oppure con una razione preparata in azienda utilizzando come integratore proteico un mangime commerciale per pulcini con le seguenti caratteristiche medie: proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%.
Per quanto riguarda le materie prime aziendali sono necessari cereali (mais,grano, orzo, avena, sorgo, ecc.), crusca di frumento con aggiunta di gusci d’ostrica e sale da cucina.
La miscela per tacchini riproduttori viene così realizzata:
50% di mangime commerciale per pulcini;
35 % di mais aziendale;
8 % di crusca di frumento;
7 % di gusci d’ostrica.
Alla miscela viene poi aggiunto sale da cucina in misura di 20 grammi di sale ogni 10 chilogrammi di miscela.
Fonte: biozootec.it