Ermellinata di Lucca
Federico Clementi, nel suo volume “La pollicoltura italiana” tratta anche le diverse varietà di pollame e in particolare; nel capitolo “Il pollame delle varie provincie italiana” cita l’Ermellinata di Lucca come una razza selezionata degli allevatori locali. Foto dell’Ermellinata di Lucca sono poi presenti nelle pubblicazioni del Trevisani e in altri lavori di avicoltura.
La diffusione commerciale della Valdarnese Bianca portò ad una sostituzione della locale di Lucca attraverso incroci con galli Valdarnesi.
Alcuni allevatori toscani, con incroci di ritorno, sono riusciti ad isolare soggetti simili alle foto storicamente presenti e in grado di tramandare alla prole tali caratteristiche.
Per il recupero di una razza non è però sufficiente ottenere pochi capi ma è necessario arrivare a una popolazione costituita da almeno 100 galline. Come è stato fatto con il Gigante nero d’Italia; la Leccese, la Trentina, la Padovana Pesante, ecc.; solo partendo da un gruppo significativo di femmine è possibile arrivare al recupero di una vecchia razza.
Al momento non sono pertanto disponibili soggetti di questa razza. In ogni caso dato che è attivato il Registro Anagrafico delle razze avicole autoctone la commercializzazione sarà possibile solo dopo l’iscrizione a tale Registro.
Per gli allevatori interessati è comunque possibile avviare dei progetti di recupero per l’Ermellinata di Lucca.
Fonte: biozootec.it