Difendere gli animali dal caldo
In tutti gli uccelli, compresi i domestici, non sono presenti le ghiandole sudoripare. La termoregolazione è pertanto affidata all’emissione di vapore acqueo attraverso la respirazione. Maggiore è il caldo e maggiore è la frequenza respiratoria con conseguente consumo di energia e quindi abbassamento dell’accrescimento.
È pertanto necessario creare tutte le condizioni per mantenere gli animali in un ambiente “sano” che nel nostro caso vuol dire fresco.
Per quanto riguarda gli ambienti chiusi per difendere gli animali dal caldo e per diminuire il loro riscaldamento è sufficiente evitare o limitare l’insolazione delle pareti, del tetto e delle finestre. La coibentazione di tetti e pareti con materiale isolante (polistirolo; lana di roccia; ecc.) diminuisce la temperature interna del colale con aumento del benessere degli animali. Non va dimenticato poi che la sistemazione di materiale isolante all’interno i dei ricoveri deve essere a “prova di beccata” e pertanto è consigliabile tamponare le pareti anche con materiale rigido (fogli di plastica, lagno, ecc.) alti almeno 1,50 cm.
Il sottetto
Per mitigare l’eccessivo calore accumulato da una copertura poco coibentata si consiglia di realizzare un sottotetto in paglia. È sufficiente tendere una rete metallica a maglia fine sotto la copertura e sistemarvi sopra uno strato di circa 15-20 cm di paglia. L’aria calda sale verso l’alto e porta con se il vapore acqueo prodotto dalla respirazione degli animali e dalle deiezioni. Raggiunto il soffitto in paglia parte dell’aria calda viene allontanata attraverso le aperture di ventilazione e tra il tetto e il soffitto si crea una camera d’aria che mantiene isolato e fresco l’ambiente sottostante.
Anche le pareti assorbono il calore dei raggi solari e lo trasmettono all’interno anche durante le ore serali. È necessario quindi ombreggiare anche pareti e finestre. Questo è possibile aumentando la sporgenza del tetto o ombreggiando con reti le pareti.
La presenza di piante a foglie caduche nella zona pascolo e nelle vicinanze dei ricoveri è sicuramente consigliata. Nei pascoli se non sono presenti piante ombreggianti si può tendere della rete ombreggiante ad un’altezza di almeno 2 metri dal terreno. La dimensione della zona ombreggiante deve essere pari a n. 1 mq. ogni 10 capi in allevamento.
Fonte: biozootec.it
