Conservazione della biodiversità nei tacchini a febbraio
Consigli e indicazioni per la conservazione delle diverse razze della specie tacchino nel mese di febbraio.
Gestione dei riproduttori
Le tacchine sono ancora in pausa riproduttiva e devono essere ospitate in un’arca. L’arca deve essere caratterizzata da tre pareti chiuse che servono a proteggere gli animali da eventuali correnti d’aria. La parete frontale deve essere provvista di finestre che permettono il ricambio dell’aria e possono proteggere gli animali dal freddo nel periodo invernale. Si consiglia un’apertura a vasistas. L’arca deve essere dimensionata in modo da ospitare non più di tre tacchini per metro quadrato di superficie. Metà del pavimento deve essere attrezzato con posatoi mentre la restante parte deve essere imbottita da uno strato di 10 – 15 cm di paglia tritata e asciutta. Il ricovero è attrezzato con mangiatoie, abbeveratoio e rastrelliera.
Per il pascolo gli animali devono poter usufruire di un’area non inferiore a 25 metri quadrati a capo.
Dopo alcuni giorni di ambientamento gli animali possono essere liberati a pascolo.
Questo nuovo ricovero ospiterà le tacchine in pausa riproduttiva fino al prossimo mese di gennaio – febbraio quando gli animali saranno di nuovo trasferiti nel locale riproduzione.
Per tutto il mese di febbraio continuate a distribuire una razionale alimentare per tacchini in riposo.
Gestione della rimonta
Non ci sono tacchini in rimonta.
Fonte: biozootec.it