Realizzazione di un Centro di imballaggio delle uova
– separazione delle uova rotte o difettose da quelle integre;
– selezione e calibratura in base al peso;
– confezionamento ed etichettatura;
– vendita e spedizione.
Caratteristiche centro di imballaggio delle uova
L’autorizzazione ad operare come Centri d’Imballaggio uova è stata delegata alle Regioni e Provincie autonome. Di conseguenza per il rilascio dell’Autorizzazione ogni soggetto deve presentare domanda secondo le modalità previste da ogni Regione.
Per realizzare a livello aziendale un Centro di imballaggio è necessario disporre di idonei locali.
Prima di tutto questi devono essere: adeguatamente aerati e illuminati, facilmente lavabili e disinfettabili, protetti da brusche variazioni di temperatura; per variazioni di temperatura si intendono specialmente le temperature estive e quindi il locale deve essere provvisto di un impianto di condizionamento ambientale. A tale scopo è sufficiente un condizionamento domestico.
La normativa non prevede dimensioni specifiche per questi locali e neppure indica il numero di locali necessari: se uno o più di uno. Quindi, per un piccolo numero di galline (es. 250 capi) è sufficiente un locale di 25 – 30 metri quadrati eventualmente diviso in due: un locale riservato alla manipolazione e uno al deposito uova.
Naturalmente il locale deve essere mantenuto in ottimo stato di efficienza ed igiene e quindi deve essere facilmente lavabile.
Attrezzature necesarie:
– un impianto per la speratura adatto all’uso, automatico o permanentemente assistito che consenta di esaminare separatamente la qualità di ciascun uovo, o un’altra attrezzatura adeguata;
– un dispositivo per la valutazione dell’altezza della camera d’aria;
– un’attrezzatura per classificare le uova in base alla categoria di peso;
– una o più bilance omologate per pesare le uova;
– un sistema per la stampigliatura delle uova.
Fonte: Biozootec