Arche e posatoi

Arche e posatoi

Protezione dell’ ambiente

L’uso di arche e posatoi nell’allevamento degli avicoli, in libertà o allo stato brado, è necessario per mantenere elevato il livello di benessere negli animali. Inoltre, è anche utile per garantire la protezione dell ambiente. È un dato accurato infatti che la concentrazione di animali deve essere tale da non superare, per ettaro, i 170 Kg di azoto in deiezioni. Quando gli animali sono allevati in libertà o allo stato brado, in assenza di arche e posatoi, le deiezioni vengono sparse su tutto il terreno in maniera omogenea. Quando gli animali invece hanno a disposizione dei posatoi, il 50% delle deiezioni viene raccolto al di sotto di questi. Anche questo elemento è facilmente riscontrabile da parte di chi, per lavoro o per passione, ha l’abitudine di osservare il comportamento degli animali. In mancanza di questi requisiti basta chiedere a qualche vecchio agricoltore e il dato sarà presto confermato.

L’uso di arche e posatoi, consente di asportare periodicamente le deiezioni che si accumulano sotto di essi. Di conseguenza si alleggerisce il carico reale di animali favorendo la protezione dei suoli e delle falde.

Arche e posatoi – Conclusioni

Le arche e i posatoi pertanto, mobili o fisse, non devono essere considerate dei ricoveri; ma degli spazi posatoio tamponati da tre lati per proteggere gli animali; garantendo benessere agli animali ed al suolo, proteggendoli dalle correnti d’aria. La concentrazione di capi all’interno di queste arche è direttamente proporzionale alle dimensioni degli animali; l’abitudine dei polli, e di altri volatili domestici, di procurarsi un riposo notturno su posatoi e di stare praticamente “accollati” gli uni agli altri. Questo, consente di sfruttare al massimo le strutture assecondando le esigenze etologiche degli animali.
Non deve poi essere dimenticato che la presenza di “aree posatoio” consente la raccolta delle deiezioni; che per il 50% vengono prodotte nella zona sottostante i posatoi.

Fonte: biozootec.it