Allevamento conigli riproduttori

allevamento conigli riproduttori

Allevamento conigli riproduttori

I coniglietti nati a marzo – aprile trovano le condizioni ideali di vita (temperatura mite, radiazioni solari più efficaci, minore umidità, erbe più tenere e nutritive) e crescono più rapidamente.
Per l’allevamento conigli riproduttori è necessario procedere allo svezzamento dei conigli in modo diverso di quando si allevano animali da carne. Dopo il parto la coniglia rimane con la nidiata per 6 settimane. Successivamente a questo periodo la coniglie viene portata al maschio; per una nuova fecondazione e quindi ritorna con la nidiata per altre due settimane. Dopo questo periodo, cioè dopo 8 settimane dalla nascita della nidiata; la coniglia viene spostata e i conigli vengono svezzati e si separano per sesso.

A fine maggio – giugno gli animali dell’allevamento conigli riproduttori sono quindi svezzati e a questa età viene fatta la prima scelta eliminando quegli animali che presentano difetti gravi.
Gli animali scelti per l’allevamento conigli riproduttori, a sessi separati; devono essere allevati in box a terra per garantire loro una buona possibilità di movimento allo scopo di irrobustirli. In questo modo possono muoversi a piacimento, respirare aria sana, mangiare con più appetito; fortificare muscoli e scheletro a vantaggio dello sviluppo di tutto il corpo. Solo in questo modo è possibile mettere in evidenza i caratteri genetici che derivano dai genitori.

A 70 – 80 giorni i maschi devono essere sistemati in gabbie singole per valutarne il comportamento e la crescita.
Le femmine a 70 – 80 giorni devono essere sistemate in gruppi di 3 – 4 soggetti e rimangono in box a terra oppure in ceste con superficie non inferiore a 2 m2.

Fonte: biozootec.it