Allevamento avicolo biologico
Questo modello produttivo prevede la presenza di un terreno, convertito ad agricoltura biologica, con una superficie di circa 2.500 metri quadrati. La dislocazione del terreno può essere di pianura oppure collinare – montana con superficie anche in pendenza.
Il terreno può anche essere coltivato con piante da frutto o da legno.
Il terreno deve essere attrezzato con due ricoveri in legno di 16 metri quadrati l’uno: circa metri 4,00 x 4,00. Uno dei due ricoveri, nell’allevamento avicolo biologico, deve essere attrezzato con lampada a gas per il riscaldamento degli animali durante le prime settimane di vita. Questo ricovero deve anche poter essere attrezzato con posatoi almeno per la metà della sua superficie. Deve inoltre essere presente un piccolo recinto di ambientamento con un’ampiezza di circa 15 – 20 metri quadrati.
Il secondo ricovero, sempre realizzato in legno, deve essere attrezzato con posatoi almeno per tre quarti della sua superficie.
Nei due ricoveri devono poi essere presenti adeguate mangiatoie, piccole rastrelliere e abbeveratoi.
Con queste strutture d’allevamento si prevede di realizzare due cicli di 160 – 180 polli l’uno, un ciclo di 160 – 180 faraone, un ciclo di 80 – 90 tacchini e infine un ciclo di 130 – 150 anatre. In totale si prevede la produzione di circa 700 capi da destinare al mercato delle produzioni con metodo biologico.
Potete dare uno sguardo al nostro catalogo di accessori per l’avicoltura.
Fonte: biozootec.it