Alimentazione delle oche in accrescimento

Alimentazione delle oche in accrescimento

Consigli e indicazioni per una corretta valutazione delle esigenze alimentari delle oche

Come tutti gli animali da cortile anche le oche devono essere alimentare in modo corretto e soprattutto equilibrato. La razione alimentare, sia questa commerciale oppure realizzata in azienda, deve sempre tener conto dell’età degli animali. Le loro esigenze variano infatti, in base alla fase biologica in cui si trovano esigendo un maggior quantitativo di proteine all’inizio del ciclo di accrescimento.

Nelle prime 4-5 settimane di vita, dato il notevole accrescimento degli animali, la razione deve contenere almeno il 20-22 % di proteina grezza. Questo livello è destinato a scendere (18%) dalla quarta settimana. Dalla terza settimana di vita la richiesta di proteine scende poi al 15%. La scelta dovrà cadere su un mangime preferibilmente sbriciolato per facilitare la digestione da parte delle ochette.

Le loro esigenze alimentari possono quindi essere così sintetizzate:

  • nel primo mese di vita 20-22 % di proteine, Energia metabolizzabile (Kcal/Kg) 2.900, metionina + cistina 0,80, lisina 0,90, calcio 0,90, fosforo disponibile 0,40;
  • nel secondo mese di vita 18 % di proteine, Energia metabolizzabile (Kcal/Kg) 3.000, metionina + cistina 0,69, lisina 0,80, calcio 0,80, fosforo disponibile 0,35;
  • dal terzo mese di vita in poi 15 % di proteine, Energia metabolizzabile (Kcal/Kg) 2.750, metionina + cistina 0,54, lisina 0,68, calcio 0,90, fosforo disponibile 0,35.

 

Fonte: biozootec.it