Alimentazione dei tacchini futuri riproduttori utilizzando materie prime aziendali e mangime

Alimentazione dei tacchini futuri riproduttori utilizzando materie prime aziendali e mangime

Alimentazione deli tacchini

Consigli e indicazioni su come realizzare una miscela alimentare per il benessere dei destinati all’attività riproduttiva

 

La razione alimentare dei tacchini, futuri riproduttori, deve tener conto della necessità di “costruire” soggetti in grado di vivere e produrre per diversi anni. L’ingrassamento e lo sviluppo delle masse muscolari non sono quindi i principali obiettivi che si deve porre un allevatore di riproduttori. La razione proteica deve passare dal 28% dei primi due mesi di vita al 19% del terzo mese e al 15% in seguito.
In pratica si consiglia di procedere nel modo seguente.
Fino al raggiungimento dell’ottava settimana di vita i tacchini necessitano di un’alimentazione proteica necessaria per favorire il loro sviluppo. In questo periodo la miscela alimentare deve fornire un tenore proteico del 26-27% e allo scopo si consiglia la somministrazione di un mangime commerciali per selvaggina. La razione deve essere distribuita a volontà in modo che i tacchini possano alimentarsi durante tutto l’arco della giornata secondo le loro necessità.
Il mangime per selvaggina deve avere la seguente composizione media: proteine grezze 26-27%; grassi grezzi 4-5%; fibra grezza 3-4%; ceneri 8-9 %; metionina 0,6%.
Al terzo mese di vita la razione alimentare può essere realizzata mescolando il mangime commerciale per selvaggina (3 parti) con cereali aziendali (una parte). In questo caso per favorire l’accrescimento dei tacchini e lo sviluppo degli apparati la somministrazione della miscela aziendale deve essere fatta solo a metà giornata: alimentazione razionata. In questo modo i tacchinotti hanno a disposizione tutta la mattinata per cercare, nel pascolo, semi, erbe e insetti.
Dal quarto mese di vita e fino all’inizio dell’attività riproduttiva (25 settimane circa) la razione alimentare viene realizzata mescolando un mangime per pulcini (proteine grezze 23%; grassi grezzi 3-4%; fibra grezza 4%; ceneri 7-8 %; metionina 0,4%) con cereali aziendali a crusca. La razione viene realizzata nel modo seguente: mangime per pulcini 40%; cereali aziendali 32%; crusca di frumento 28%.
Anche durante questo periodo la distribuzione della miscela deve essere fatta solo a metà giornata impedendo così l’ingrassamento dei tacchini.
Erbe e verdure devono essere distribuite, fin dalle prime ore della giornata, dal terzo mese di vita in poi. Le verdure e le erbe non devono essere distribuite a terra ma solo in rastrelliere che evitino l’imbrattamento dei vegetali con le feci degli animali.
Dopo due giorni, eventuali residui di alimentazione (frutta compresa), devono essere tolti dalle rastrellere.

Fonte: biozootec.it