Alimentazione dei polli
Dal terzo mese di vita l’alimentazione dei polli richiede meno proteine e una maggiore quota di energia per l’ingrassamento. Una razione alimentare aziendale può essere realizzata miscelando granaglie aziendali (mais, grano, sorgo, orzo, ecc.) con alimenti proteici come soia, glutine di mais e pisello proteico. Una razione idonea per polli allevati all’aperto può essere la seguente: granaglie aziendali 70%, soia integrale spezzata 15%, pisello proteico spezzato 6%, glutine di mais o lievito di birra 6%, riso grana verde spezzato 3%.
Questa alimentazione dei polli deve però essere somministrata in modo diverso in funzione dell’età degli animali. Dall’inizio del terzo mese di vita e fino a 3-4 settimane prima della maturità la razione deve essere somministrata solo nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio. In questo modo, al risveglio, i polli trovano le mangiatoie vuote; quindi si spostano al pascolo in cerca di semi, erbe e insetti per soddisfare la loro fame.
Questo porta a ingerire, nella mattinata, molto materiale grezzo e voluminoso che determina uno sviluppo dell’apparato intestinale dei polli allungandolo. Questo “allungamento” dell’intestino, dovuto al pascolamento, favorisce l’ingrassamento nella parte finale dell’allevamento.
L’assenza di alimenti nelle prime ore del mattino favorisce anche il movimento degli animali conferendo un maggior volume e solidità alle fibre muscolari.
Infine, ma non meno importante, la continua ricerca di alimenti distoglie i polli da eventuali curiosità e cause di cannibalismo evitando inutili competizioni all’interno del gruppo di polli in allevamento.
Durante questo periodo non devono mai mancare erbe fresche o foraggi distribuiti in apposite rastrelliere.
Nelle ultime tre – quattro settimane la razione viene distribuita a volontà (mangiatoie sempre piene fin dalle prime ore del mattino); per favorire l’ingrasso dei polli che si traduce nella marezzatura delle carni. In pratica durante questo periodo di 3-4 settimane parte dell’alimento ingerito viene trasformato in un leggere strato di grasso tra le fibre muscolari che conferisce sapore alle carni caratterizzandone la qualità.
Ovviamente la fase di ingrasso varia in base alla razza di polli che si allevano. Infatti l’ingrassamento coincide con l’inizio della maturità sessuale.
Va ricordato che l’ingrasso è efficace solo se i polli, durante la fase centrale del loro allevamento; hanno ricevuto un’alimentazione dei polli razionata favorendo un allungamento dell’intestino. Se ciò non è stato possibile nella fase di ingrasso una buona parte di alimento non viene utilizzato e defecato.
Fonte: biozootec.it